La Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci nasce nel 1974 e fin da subito diventa un punto di riferimento importante per la produzione di cultura nella città di Torino; sviluppando così la sua mission (Art 2 dello Statuto), si pone quindi come punto di incontro e mediazione fra le varie culture di sinistra e come osservatorio privilegiato dello sviluppo socioeconomico della città. Negli ultimi anni la Fondazione si è andata via via specializzando in storia del movimento operaio, associando però questa vocazione (implicita già nel nome che porta) con una sempre crescente attenzione ai temi critici della società contemporanea (lavoro, giovani, flessibilità) e alle nuove tendenze di politica culturale per lo sviluppo locale. Da queste due istanze nasce l'esigenza di esplorare nuove strade comunicative e produttive, in collaborazione con Istituzioni e Fondazioni analoghe e soggetti provenienti da ambiti differenti.
L'attività della Fondazione si concentra su tre fronti: la diffusione di cultura (attraverso seminari, convegni, ricerche, corsi per le scuole, ecc.) la Biblioteca e l'Archivio.