Un ciclo di incontri e di podcast, dove insieme a Legacoop Piemonte, raccontiamo storie di imprese collettive, di uomini e donne che uniscono le forze, le intelligenze e le risorse per uno scopo comune, condiviso, entrando a far parte di una comunità, per tracciare un filo che, dalle origini del movimento cooperativo, arriva fino a noi lungo un secolo e ci porta a chi oggi coopera, dalla storia alle loro storie.
Tutto cominciò con 24 kg di pasta. Dall’Alleanza Cooperativa Torinese a Nova Coop
Saluti di: Gianguido Passoni, Presidente Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Introduzione storica di: Diego Robotti, Comitato scientifico ISMEL, Archivista e ricercatore
Interventi di: Ernesto Dalle Rive, Presidente Nova Coop e Valeria Trivellato, Coop Academy
Secondo incontro: Mercoledì 20 aprile 2022, ore 18:30 |Polo del '900 | Sala '900 | Via del Carmine 14, Torino
L’importanza di un numero civico
Saluti di: Dimitri Buzio, Presidente Legacoop Piemonte
Modera: Gianguido Passoni, Presidente Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci
Introduzione storica di: Davide Tabor, Università degli studi di Torino
Interventi di: Massimo Rizzo, Presidente della cooperativa Di Vittorio e Giada Manca, Socia assegnataria
Con il progetto "Piemonte cooperativo. Una storia che si (r)innova", insieme a Legacoop Piemonte, raccontiamo storie di imprese collettive, di uomini e donne che uniscono le forze, le intelligenze e le risorse per uno scopo comune, condiviso, entrando a far parte di una comunità.
«Il 3 luglio 1969, al culmine di mesi di agitazioni operaie, migliaia di persone scesero in piazza a Torino davanti ai cancelli di Mirafiori. Tra le rivendicazioni più sentite vi era la questione della casa [...] Da quella che passerà alla storia come “la rivolta di Corso Traiano” sorsero numerose piccole cooperative operaie impegnate sul tema della casa. Dal loro impulso, il 12 febbraio 1972, avvenne un passo importante per la storia torinese...»
«Siamo di qui. Cosa possono dirci solo queste tre parole una accanto all’altra? Ci parlano di provenienza. Ma raccontano una cosa ancora più profonda: l’appartenenza. A un territorio, una città o semplicemente un quartiere. E questo racchiude il senso di responsabilità, il decidere anche di farsi carico delle problematiche di quel territorio, di essere la luce negli angoli oscuri»
«Che significa l’espressione “da movimento a sistema d’imprese?”. Se volesse dire entrare nel mercato, ma stando alle sue regole, piegandosi alle sue logiche, oggi forse non parleremmo ancora di cooperazione e dell’importanza che ricopre tuttora nel nostro Paese»