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Zehra Doğan. Arte e libertà. Resistenza, creatività e prigionia di un’attivista curda

Nell’ambito del progetto integrato Polo internazionale. Avere vent’anni in … Siria e Libano, Balcani, Egitto e Turchia Il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà insieme alla Fondazione Nocentini, all’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e a Casa Gramsci, propongono un dialogo con l’artista e attivista curda Zehra Doğan, a partire dalla sua esperienza di giornalista e attivista, della prigionia nelle carceri turche e dell’arte come mezzo espressivo per conquistare diritti e libertà per individui e minoranze oppresse.

 

Saluti istituzionali
Alessandro Bollo (Direttore del Polo del ‘900); Roberto Mastroianni (Presidente Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra,
dei Diritti e della Libertà); Marcella Filippa (Direttrice Fondazione Vera Nocentini)
 
Intervengono:

Roberto Mastroianni, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Zehra Doğan, Artista, attivista e giornalista
Murat Cinar, Giornalista
Lisa Parola, Curatrice d’arte indipendente
Cristina Voto, Ricercatrice, dipartimento di Filosofia – Università di Torino
Giuseppe Acconcia, Giornalista e ricercatore, specializzato in Medio Oriente – Università di Padova

Prenotazione obbligatoria a questo link

 

In presenza e  in streaming sui canali social del Polo del ‘900

 

Data

Feb 01 2023
Passato

Ora

18:00 - 20:00

Luogo

Polo del '900 - Via del Carmine, 14 - Torino