La documentazione ripercorre le vicende di Mario Montagnana e della sua famiglia dal 1939 al 1959, a partire dall’esilio in Francia prima e in Messico poi, fino al rientro in Italia nel 1946, e le successive attività politiche e sindacali. Per il periodo dell’esilio sono presenti una fitta corrispondenza con numerosi esponenti dell’antifascismo (come Umberto Calosso, Randolfo Pacciardi, Alberto Tarchiani, Luigi Longo), il diario redatto da Mario in Messico e una raccolta di articoli giornalistici e scritti politici. Preziosa è la corrispondenza epistolare tra Mario, la moglie Anna Maria e il figlio Franco, nonché con Giorgina Arian Levi e gli altri familiari in Italia e all’estero.
Le carte offrono una prospettiva inedita su uno spaccato significativo del Novecento italiano, e non solo, intrecciando le vicende private e familiari con l’esperienza dell’esilio antifascista, della Resistenza e della nascita della Repubblica.
Per la sua significativa presenza nella storia dell’antifascismo – dalla “famosa strage di Torino” del 18 dicembre 1922, ai campi francesi di internamento, sino al dopoguerra – la figura di Mario Montagnana è ricordata nell’ultimo romanzo di Alessandro Perissinotto, La guerra dei Traversa, Edizioni Mondadori, 2024.
Il progetto si propone di schedare, digitalizzare e pubblicare su 9centRo la documentazione: il carteggio, gli scritti politici, il diario di Mario Montagnana e la stampa dell’epoca. Inoltre, parte della documentazione sarà messa a disposizione per l’implementazione e lo sviluppo di AMA Gramsci.
Il progetto ha ricevuto il contributo dall’Assessorato alla cultura della Regione Piemonte – Direzione Promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali, ai sensi della L.R. 18/2011.
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