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Gramsci e la società civile: ATTAC, Global Justice Now ed il Movimento Graffiti | Parte prima

Facendo riferimento ad alcuni dati di ricerca relativi ad un network internazionale di organizzazioni della società civile (nel senso gramsciano del termine) discuteremo le relazioni che ATTAC-Italia ha sviluppato con la britannica Global Justice Now ed il network che ne potrebbe derivare. Esploreremo inoltre alcune future possibilità includendo nel dibattito altrettante organizzazioni della società civile italiane e maltesi.

In un’epoca complessa caratterizzata da politiche neoliberali aggressive e da forme di imperialismo multipolare, tali network pongono diverse questioni che chiamano in causa sia le organizzazioni di movimento sociale che il progetto europeo che le riguarda. Tutto ciò presenta una serie di implicazioni sia per un futuro ancora incerto che per altrettante forme di coinvolgimento ed impegno internazionale. In tale prospettiva alcune domande politiche su scala europea saranno considerate parte del discorso. Tali domande sono sicuramente esistenti ma tardano ancora ad essere incluse in agenda. Si tratta infatti di domande politiche che ad oggi non sono ancora adeguatamente tenute in considerazione dal sistema politico mentre le organizzazioni di movimento sociale britanniche, italiani e maltesi ne hanno ampia consapevolezza.

Sebbene gli effetti della Brexit sulla partecipazione politica europea e sulle forme del coinvolgimento sociale non siano sufficientemente chiari, i network di movimento sociale mostrano come alcuni elementi di continuità politica e culturale siano esistenti e dinamici. Ad oggi è ancora per altro poco chiaro quali forme e quali strutture tali network possano assumere e a quali domande politiche possano far fronte. Inoltre non è ancora chiaro se esista una visione sociale, politica e culturale su scala europea che rifletta la consapevolezza di coloro che sono impegnati sui vari territori continentali.

Il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile britannica, italiana e maltese su scala europea e mediterranea sarà discusso in riferimento ad alcune delle considerazioni di cui sopra. Al centro del dibattito ci saranno le reti di relazione fra le organizzazioni della società civile ed il sistema politico mentre alcune considerazioni relative alla Carta costituzionale italiana saranno utili per inquadrare la discussione.

PROGRAMMA  Venerdì 7 ottobre 2022, ore 17.00 – 20.00

Saluti di: Matteo d’Ambrosio (Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci)
Introduzione di: Emanuele Achino (Università Piemonte Orientale): ATTAC ed il network disponibile per l’azione

Interventi di:

Robert Jackson (Manchester Metropolitan University): Gramsci, la società civile ed il populismo di sinistra
Nick Dearden (Global Justice Now): Organizzazioni internazionaliste e populismo di destra, le sfide della Brexit
Peter Mayo (Università di Malta): Gramsci, la questione meridionale ed il mediterraneo. Egemonia, problematiche e movimenti
Censu Caruana e Michael Briguglio (Movimento Graffiti): La società civile maltese e le formazioni egemoniche
Eleonora ArtesioLo spazio della politica e lo spazio della partecipazione, società civile e sistema politico

Data

Ott 07 2022
Passato

Ora

17:00 - 20:00

Luogo

Polo del '900 - Via del Carmine, 14 - Torino