
Perché sono così difficili le grandi opere? Il caso del Parco della salute a Torino
Anche quando sono di evidente utilità sociale, grandi opere pubbliche come gli ospedali, i centri universitari o le infrastrutture del trasporto, aprono in Italia processi e controversie che allungano i tempi, impediscono di cogliere opportunità, dividono parti sociali, mettono in difficoltà le competenze tecniche e amministrative su cui è stata costruita l’utilità dell’opera e la sua possibilità di realizzazione.
Il Parco della salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino, che ha impiegato trent’anni per arrivare a entrare nella fase realizzativa, prevista per l’inizio del prossimo anno, costituisce un caso esemplare per discutere i processi decisionali all’origine di questa divaricazione tra aspettative e risultati.
Il dibattito prenderà le mosse da una ricerca effettuata su questo caso per stimolare riflessioni più generali.
Introduzione di: Stefania Ravazzi, Università degli Studi di Torino
Interventi di:
Barbara Gagliardi, Università degli Studi di Torino
Giulio Fornero, Dirigente Medico
Mario Viano, già Ires Regione Piemonte
Giovanni Durbiano, Politecnico di Torino
Seguirà un dibattito.